Collaborazioni internazionali per trovare i primi finanziamenti

Uno dei problemi che continua ad assillarmi è la mancanza di fondi in grado di finanziare un progetto d’impresa che necessita di finanziamenti destinati alla Ricerca&Sviluppo. Certo… c’è il nuovo programma Smart&Start di INVITALIA che mette a disposizione delle agevolazioni finanziarie, ossia un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70%  delle spese agevolabili. Sicuramente una risorsa importante, ma prima di tuffarmi nel mondo dell’indebitamento continuo ancora un po’ a fantasticare su quei finanziamenti a fondo perduto. Quando si parla di finanziamenti a fondo perduto per la Ricerca&Sviluppo la mente vola subito ai bandi Europei Horizon 2020, e visto che il mio obbiettivo è costituire un’impresa ai bandi SME Instrument, che sono a fondo perduto per l’80%. L’ostacolo è quello di non avere alcuna esperienza in tale ambito, quindi la domanda che mi sono posto è stata “come posso acquisire le competenze necessarie?”. La risposta a tale domanda arriva durante una competizione per startup presso Friuli Innovazione in cui è stato proposto ai partecipanti di fare domanda all’Erasmus Young Entrepreneur (EYE). erasmus-imprenditori-700x396 L’EYE è un programma di scambio internazionale che permette ad aspiranti imprenditori o a coloro che non abbiano costituito l’azienda da non più di due anni di imparare il mestiere da imprenditori già affermatati.  Lo scambio di esperienze avviene presso la sede dell’imprenditore esperto, il quale aiuta il nuovo imprenditore ad acquisire le competenze necessarie a gestire una piccola impresa. L’imprenditore ospitante ha l’occasione di considerare la propria attività sotto nuovi punti di vista, collaborare con partner stranieri e informarsi circa nuovi mercati. Entrare nel network dell’EYE mi ha permesso di dialogare con varie aziende. Durante una Skypecall mi è stato proposto di partecipare alla fase 2 di un bando della SME Instrument “Stimulating the innovation potential of SMEs for a low carbon energy system. L’azienda voleva creare un consorzio in cui vi fossero delle PMI con un buon curriculum per avere maggiori chance di successo. Tuttavia non avendo la possibilità di poter scegliere quali fossero le aziende che sarebbero entrate nel consorzio e poiché il progetto non era protetto da brevetto non me la sono sentita di intraprendere questa strada. Ora mi trovo comunque sul punto di partire per collaborare con un’azienda slovacca che scrive progetti per acquisire finanziamenti Europei o Slovacchi, spero che questa esperienza possa dare buoni risultati per trovare i fondi necessari ad avviare la fase di Ricerca&Sviluppo.

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